La cucina per te è un incubo?
Vorresti preparare piatti ricercati e di qualità ma ti manca il tempo e la voglia?
Odi dover ripulire tutta la cucina dopo aver cucinato?
Niente panico, la cena la te la prepara la pentola multicooker!
Le pentole multicooker automatiche sono elettrodomestici da cucina che possono darci una bella mano nella preparazione di pranzi e cene in quanto sono capaci di cuocere gli ingredienti che inseriamo al loro interno in autonomia, una volta impostato il programma di cottura desiderato.
I programmi di una pentola multicooker
Le pentole multicooker offrono diversi programmi di cottura per permettere di cucinare piatti anche elaborati e che richiedono diversi tipi di preparazione senza utilizzare diverse pentole e dispositivi, ma solo questa macchina. Già questo ci fa capire uno dei grandi vantaggi dell’utilizzo di questi robot da cucina: un drastico risparmio di tempo nella pulizia di pentole e stoviglie e della propria cucina in generale.
I programmi offerti dalle pentole multicooker automatiche sono appunto automatici, cioè in grado di impostare in autonomia i parametri di cottura. E’ comunque possibile anche utilizzare almeno alcuni di questi in maniera semi automatica, con la possibilità di settare variabili come la temperatura, il tempo di cottura e la pressione.
I programmi principali che generalmente un multicooker offre sono:
- Pasta, funzione per cui viene portata dell’acqua al punto di bollitura e poi viene richiesto di introdurre la pasta che verrà cotta in autonomia dalla macchina da cucina;
- Cucina, per la cottura di zuppe, risi e cereali. Una volta introdotti gli ingredienti, il robot da cucina li cuoce in autonomia fino al punto di bollitura ed oltre, con una certa intensità di calore;
- Riso e Zuppe. Vi sono comunque per lo più presenti nei multicooker programmi specifici per la preparazione di risotti, per cui dopo la bollitura gli ingredienti introdotti vengono cotti fino all’assorbimento del liquido brodoso, e per le zuppe;
- Pane e Pizze, programma per la preparazione dell’impasto con il mescolamento di farina, acqua e lievito. Alcuni multicooker possono anche creare l’ambiente giusto per la lievitazione, con opportuni livelli di temperatura ed umidità;
- Forno, per la cottura di dolci, biscotti, ma anche pietanze vegetali e non che normalmente vorremmo cuocere nel forno (carne di maiale o pollo, zucchine, peperoni, melanzane…);
- Rosolatura, portando la camera di cottura a temperature molto elevate, questa funzionalità del multicooker permette di rosolare verdure, carni e pesce in maniera molto efficace;
- Bollitura, per bollire i cibi e preparare quindi da verdure e pesce bolliti a brodi di carne;
- Cottura al vapore, analoga alla bollitura, ma con l’apposito cestello gli ingredienti non vengono immersi nell’acqua bollente, ma mantenuti sospesi sopra di essa;
- Cottura prolungata, programma talvolta denominato Pilaf, per piatti che richiedono lunghe cotture come ragù e stracotti;
- Frittura, per creare i vostri piatti di frittura di terra o mare;
- Vapore, per la cottura al vapore di verdure ma non solo;
- Yogurt, alcuni multicooker hanno anche questa funzionalità per la creazione di yogurt fatto in casa a partire da latte e fermenti lattici.
Inoltre, i multicooker sono oggetti da cucina molto utili per altre necessità che spesso si presentano in cucina, come il riscaldamento od il mantenimento a temperatura di cibi già pronti o appena preparati utilizzando questo stesso strumento.
Com’è fatta una pentola multicooker automatica
Le pentole multicooker in commercio presentano ormai varie forme e strutture, ma alla base hanno un’impostazione sempre simile. Questi robot da cucina infatti presentano tutti un ambiente interno in cui viene posto un cestello contenente gli ingredienti e fatta circolare aria ad alte velocità per ottenere cotture omogenee del cibo. Il riscaldamento dell’aria, e quindi del cibo, è deputato ad una o più termo resistenze.
Acquistando un multicooker si ricevono solitamente in dotazione anche degli accessori, come cucchiai, spatole e ciotole, ma anche diversi tipi di cestelli, come quelli per esempio per la cottura al vapore e per la frittura. Immancabile è inoltre un libro di ricette da poter eseguire con il proprio dispositivo.
E’ comunque sempre più comune che i cestelli siano fatti, o almeno rivestiti, di materiale anti aderente, quali teflon, alluminio e ceramica, che permettono anche di utilizzare meno olio e burro.
Un’altra parte molto importante per le pentole multicooker automatiche è il display che insieme alla pulsantiera costituisce l’interfaccia per impostare programmi e parametri ed avviare poi la macchina.
I consumi di una pentola multicooker automatica
I consumi sono un tema scottante per questi dispositivi. Le pentole multicooker infatti, basandosi su delle termo resistenze, hanno consumi piuttosto elevati, che vannoda 500 ad oltre 1000 Watt.
Ci sono però alcune considerazioni da fare a tal proposito. Le pentole multicooker infatti sono elettrodomestici da cucina che permettendo di eseguire cotture molto diverse tra loro, fanno sì che si possa evitare di utilizzare diverse pentole e diversi dispositivi.
Si pensi solo alla preparazione di un piatto come uno spezzatino, per cui si devono alternare cotture a fiamma alta con cotture prolungate a basso calore, si utilizzano spesso i mixer per sminuzzare le verdure per il soffritto… Tutto questo può essere eseguito dal vostro multicooker, facendo quindi risparmiare elettricità per altri robot da cucina e per la lavastoviglie che si riempirà in tempi più ridotti.
La modalità Eco agisce sui consumi facendo sì che il riscaldamento avvenga in maniera graduale, dilatando i tempi, ma garantendo comunque il raggiungimento del risultato desiderato.